Alcuni fattori importanti che saranno determinanti per la crescita del fotovoltaico durante l’anno in corso sono: lo sviluppo dei sistemi di accumulo, un mercato europeo decisamente più dinamico e l’aumento delle installazioni globali.
Secondo gli esperti di IHS Markit, il fotovoltaico nel 2019 vedrà un significativo aumento della potenza installata in tutte le regioni del mondo. Si arriverà a toccare un +18% rispetto ai dodici mesi precedenti.
Determinanti per i progetti utility-scale di grandi dimensioni (sopra 5 MW di potenza) saranno le aste competitive e la stipulazione di contratti PPA (Power Purchase Agreement) da parte di clienti privati che vogliono acquistare per un certo numero di anni l’energia generata dai parchi solari.
I paesi che daranno maggior contributo e saranno più attivi sotto questo punto di vista saranno Spagna, Portogallo e Italia grazie alla maturità-competitività raggiunta dal fotovoltaico rispetto alle altre fonti di produzione energetica.
Allo stesso tempo, soprattutto in Italia e in Germania, stanno nascendo maggiori possibilità di ammodernare e potenziare gli impianti già esistenti grazie alle tecniche di revamping e rempowering. Tutto ciò si deve alla grande quantità di sistemi fotovoltaici entrati in funzione prima del 2012 che necessitano le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni.
Per quanto riguarda la Cina, in assoluto il principale mercato mondiale del fotovoltaico, IHS stima una crescita annuale delle installazioni tra 40-50 GW per i prossimi quattro anni.
Per concludere bisogna sottolineare come sia il silicio monocristallino che la tecnologia PERC (Passivated Emitter and Rear Cell) stiano ricevendo sempre maggiore attenzione.
Di conseguenza, l’efficienza media dei pannelli sta continuando a salire.
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